Il termine grafica cosa significa? Generalmente è un termine utilizzato per indicare il prodotto della progettazione in termini di comunicazione visiva.
La grafica pubblicitaria è l’arte di combinare testo ed immagini in un messaggio da trasmettere attraverso vari elementi come: un logo, un cartellone o una brochure; ciò ormai non si limita solo alla carta stampata ma si amplia anche al web.
Quindi quando si ha un messaggio o un prodotto da proporre ad un pubblico, in quel momento ci si affida alla grafica pubblicitaria per assicurarsi che raggiunga il suo scopo.
Un grafico pubblicitario unisce testi, illustrazioni, simboli e colori per creare contenuti digitali: crea un ponte tra l’azienda e il cliente. Strategia creativa e strategia di marketing insieme creano, il prodotto vincente.
La grafica offline e la grafica online
Dentro l’insieme della grafica offline andiamo a mettere tutto ciò che viene stampato: bigliettini da visita, loghi e immagine coordinata, manifesti, riviste, libri.
La grafica online invece, comprende i lavori grafici sul web: layout per siti Web, banner, grafica per i social.
Storia della grafica pubblicitaria in Italia
Si può iniziare a parlare di grafica pubblicitaria nel 1863, una concessionaria di spazi che pian piano iniziò ad affiancare alla vendita, la realizzazione di bozzetti. Nel 1950 circa in Italia si acquisirono le conoscenze di advertising che diedero vita ai primi veri grafici pubblicitari.
Negli anni 60 la pubblicità non era più territorio inesplorato e grandi agenzie iniziarono ad affermarsi.
Differenza tra grafico e graphic designer
Per poter parlare di grafica pubblicitaria bisogna scindere la figura del grafico e quella del graphic designer.
Il grafico è la figura che si occupa del funzionamento dei macchinari in tipografia, il graphic designer è il professionista che si occupa di trasformare un’idea in un prodotto finito.
I campi di applicazione della grafica pubblicitaria
La grafica è sempre intorno a noi e fa parte della quotidianità, in particolare quella pubblicitaria viene applicata in vari campi come la progettazione multimediale, la stampa tipografica o online, il packaging e tutto quello che riguarda la post-produzione, la fotografia e il campo video.
Di cosa si occupa nello specifico il grafico pubblicitario?
L’obiettivo del grafico pubblicitario è quello di riproporre su carta e progettare l’idea del cliente, servendosi di fotografie o i disegni, supportato da un buon computer, software specifici e un’eventuale team. Ormai però questa figura deve avere diverse doti oltre a quelle del disegno, perché ormai la pubblicità è sempre più complessa. É necessario saper unire la vista al messaggio, rendere il packaging, per esempio, colmo di valori relativi al brand.
Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione e l’immagine è la prima cosa che i potenziali clienti vedono, Il brand, logo e grafica, mostrano al mondo la tua identità, deve parlare di te al meglio! Un graphic designer riesce a donare un’anima al tuo brand, la sua personalità e il suo messaggio. Crea il punto di arrivo e allo stesso tempo quello di partenza ma sopratutto è l’unica guida indispensabile capace di far raggiungere il successo capace di dare un’identità unica e irripetibile alla tua azienda.